Alessio Maximilian Schroder

Alessio Maximilian Schroder è nato a Roma nel 1985. Si è trasferito a Vienna nel 2004, dove ha studiato filosofia e fotografia. Nel 2009 si è recato a Belgrado, dove ha avviato il progetto **Blokovi**, un’esplorazione dei modelli sociali e spaziali del quartiere Novi Beograd, il più ambizioso progetto di urbanizzazione realizzato nell’ex Jugoslavia.

Dopo aver ottenuto il Master in Photojournalism presso l’Istituto di Fotografia di Roma nel 2010, Schroder ha iniziato uno studio fotografico sul quartiere Neve Sha’anan a Tel Aviv. Dalle sue prime esperienze in India è nata la serie fotografica **Exposed** (2011-2013), una ricerca personale sulla natura liminale del corpo e dell’immagine, segnata da una riflessione critica sul ruolo della fotografia nell’ambiente mediatico contemporaneo.

Tornato a Vienna, ha elaborato criticamente il contesto culturale della capitale austriaca. Questo ha portato alla realizzazione della serie **Hana** (2012), un ritratto intimo e personale di una donna polacca che vive ai margini della società viennese, e della serie **Porne** (2010-2013), un ritratto delle lavoratrici del sesso viennesi.

Nel 2014 si è trasferito a Kolkata, dove ha avviato una nuova ricerca fotografica a lungo termine intitolata **The Shape of Self**, focalizzandosi sulle comunità trans dei quartieri urbani di Kolkata. Nel 2015 è stato chiamato a realizzare i ritratti video di apertura del primo film di Ram Nehari, **Don’t Forget Me**. Nel 2016 ha lavorato come fotografo di scena per il film **Departure** di Ludwig Wüst e, nel 2019, per il prossimo film di Ulrich Seidl.

Le opere